Arcane Tales «Until Where The Northern Lights Reign» (2024)

Arcane Tales «Until Where The Northern Lights Reign» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
reira »

Recensione Pubblicata il:
12.01.2024

Band:
Arcane Tales

Titolo:
Until Where The Northern Lights Reign

Nazione:
Italia

Formazione:
Luigi Soranno

Genere:
Power / Symphonic Metal

Durata:
43' 0"

Formato:
CD

Data di Uscita:
29.01.2024

Etichetta:
Broken Bones Promotion

Distribuzione:
---

Agenzia di Promozione:
Broken Bones Promotion

Recensione

Arcane tales è il progetto solista di Luigi Soranno, il quale è nettamente orientato su un power metal sinfonico ricco di orchestrazioni, cori e tutto ciò che ne caratterizza il genere, inclusi testi fantasy ed atmosfere arcaiche.
Sicuramente un’opera eseguita interamente da una sola persona può essere qualcosa di parecchio interessante e vogliamo capire quanto Luigi sia “cresciuto” con questo nuovo disco.

Si parte con One last ride, un brano decisamente impetuoso ed energico, ben fatto sia a livello tecnico che su un aspetto più interpretativo; si continua con King of Kings, la quale mi ha ricordato i Sonata Arctica di quindici anni fa circa, anche qui il contesto è combattivo e grintoso come è giusto che sia per il genere proposto.
The dark portals of agony è sicuramente più oscura, il cantato si snoda, cambia, diventa più viscerale e in accordo con l’interpretazione richiesta, il tutto è reso più articolato da una musica in bilico tra epic e black.
Dwarven storm è articolata, impossibile non notare l’attitude power che caratterizza il tutto con decisione; discorso analogo per Dead hordes ride from hell e Against the legions of darkness (spezzate dalla strumentale Last Shàranworld’s hope), la potenza si unisce a dei cori epici e imperiali, si percepisce tutta la grinta di Luigi.
La ballad arriva con We will meet again, una promessa fatta con serietà e delicatezza, senza strafare in qualcosa di troppo melenso.
La conclusione è degnamente affidata a Until where the northern lights reign, brano che starebbe molto bene come colonna sonora di film in stile Il Signore degli Anelli, per intenderci.

Until where the northern lights reign è un’uscita ricca di passione ed energia, impossibile non percepire cosa prova Luigi quando suona e canta la sua musica.
Sicuramente, ciò che noto ora è la crescita costante dell’artista, sempre umile e disposto ad accogliere critiche per proporre qualcosa di alto livello, trovando sempre lo stimolo per fare tutto da solo e assumersi tutte le responsabilità del caso.
Se devo trovare un difetto al tutto, potrei dire che c’è troppa doppia cassa (praticamente quasi in tutto il disco) anche dove poteva essere evitata o almeno limitata, ma questo è un parere personale in cui ci si può o meno trovare d’accordo.
Luigi Soranno ha mostrato nuovamente cosa sa fare e lo appassiona, oltre alla sua notevole capacità compositiva e interpretativa che, mano a mano, stanno migliorando sempre di più. E’ quasi un peccato che non sia in una band, chissà che risultati notevoli potrebbe ottenere con l’apporto di altre menti.
Consiglio questo disco e tutti quelli firmati Arcane Tales agli appassionati del genere perché troverete spunti molto interessanti e vi conquisteranno.